L’amato e conosciuto Mons. Fernando Sparano, si è spento venerdì scorso, 1° novembre, solennità di tutti i Santi, facendo così ritorno alla Casa del Padre. Le esequie si sono tenute nella parrocchia di Santa Maria della Pietà a Eboli presiedute da S.E. Mons Andrea Bellandi e dall’Arcivescovo emerito Mons. Luigi Moretti. 

 

 

 

 



Nato a La Spezia l’11 aprile 1930 da Gustavo e Ida Pini, trascorse la sua infanzia e adolescenza tra Liguria e Campania per stabilirsi poi con tutta la famiglia ad Eboli, dove concluse gli studi liceali. Entrato in seminario, Don Fernando fu ordinato sacerdote l’8 settembre 1952, ad appena 22 anni, da S.E. Mons. Demetrio Moscato nella Cattedrale di Salerno. L’Arcivescovo, dopo l’ordinazione, per la sua giovane età, decise di farlo rimanere ad Eboli.

Nove mesi dopo moriva don Vincenzo Capezio, parroco di S. Maria del Carmine in S. Francesco, e la parrocchia del martoriato centro storico fu affidata proprio al giovane sacerdote. Era il 1° Agosto 1952. La chiesa di S. Francesco sede della parrocchia era distrutta dai bombardamenti ed egli dovette appoggiarsi in altre chiese, tra cui S. Maria ad Intra, situata vicino al monastero delle Benedettine. Poi trovò una stanza vicino alla chiesa e vi sistemò l’ufficio parrocchiale. Il catechismo funzionava nell’attiguo ex convento di S. Francesco, dove vi abitavano 90 famiglie rimaste senza casa dopo i bombardamenti del 1943. Erano tempi difficili e don Fernando incontrò tante difficoltà; tra queste anche quella di fronteggiare una trentina di case di prostituzione situate nelle vicinanze della chiesa. In lui era forte il desiderio di scappare via, in un ambiente più consono alla sua formazione, ma in quel centro storico don Fernando vi rimase per ben 33 anni. Pur essendo parroco, il giovane sacerdote riuscì con grossi sacrifici a laurearsi in Psicologia alla Sapienza di Roma, e in Teologia presso il Pontificio Ateneo Angelicum. Rimase presso la Parrocchia di Santa Maria del Carmine in San Francesco di Eboli fino al 7 Luglio 1986. Dal 7 Luglio 1986 al 1° ottobre 2012 fu Parroco della Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo in Eboli. Dal 1° ottobre 2012 al 12 settembre 2014 fu nominato Rettore della Rettoria di San Nicola in Eboli. Dal 12 Settembre 2014 al giorno della sua nascita al cielo fu vicario parrocchiale della Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo in Eboli. Nel suo lungo e fedele ministero fu anche assistente dell’OASI Mariana e professore in molti istituti scolastici. Svolse pure assistenza psicopedagogica in alcune strutture riabilitative.

Scrisse tre libri: “Itinerario evolutivo dell’essere umano”, “L’altra giovinezza” e “Sessualità ed educazione”. Per i suoi meriti fu nominato Cappellano di sua Santità. Riferimento assoluto, guida spirituale e morale, Pastore nel senso più autentico e concreto del termine per l’intera comunità ebolitana. Sacerdote ma anche anche psicologo, insegnante e giornalista, con l’animo e la mente sempre protesi alla conoscenza, oltre il confine dell’apparenza, egli visse la sua missione pastorale senza mai prescindere dall’analisi dei mutamenti della società, nella costante ricerca di un linguaggio che gli consentisse di parlare e di arrivare a tutti, in ogni momento storico da lui attraversato.