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25 Nov
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Messaggio alle comunità cristiane in tempo di pandemia da parte della CEP

Il Messaggio alle comunità cristiane in tempo di pandemia, approvato dal Consiglio Episcopale Permanente domenica scorsa, nella Solennità di Cristo Re. Il testo è frutto di una riflessione collegiale e sinodale dei nostri Pastori. E propone una lettura biblico-sapienziale di questo tempo. 

“L’Italia, insieme a molti altri Paesi, sta affrontando grandi limitazioni nella vita ordinaria della popolazione e sperimentando effetti preoccupanti a livello personale, sociale, economico e finanziario. Le Chiese in Italia stanno dando il loro contributo per il bene dei territori, collaborando con tutte le Istituzioni, nella convinzione che l’emergenza richieda senso di responsabilità e di unità: confortati dal magistero di #PapaFrancesco, siamo certi che per il bene comune occorra continuare in questa linea di dialogo costante e serio”.

 

Messaggio_Comunita_CEP

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23 Nov
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Mons. Fortunato Maria Farina sarà beato

Mons. Fortunato Maria Farina, arcivescovo nato a Baronissi l’8 marzo 1881 sarà beato!

Lo scorso 17 novembre la Commissione Cardinalizia per le Cause dei Santi si è pronunciata  unanimamente favorevole alla eroicità delle virtù  del Servo di Dio di Mons. Fortunato Maria Farina. Ora si aspetta l’emissione da parte del S. Padre del decreto sull’eroicità delle virtù  del Servo di Dio.

(Notizia tratta dal sito dell’Arcidiocesi di Foggia-Bovino)

 

 

 

LA CAUSA DI CANONIZZAZIONE DEL SERVO DI DIO MONS. FORTUNATO MARIA FARINA

La prima petizione per dare l’avvio al Processo di Canonizzazione è stata rivolta a mons. Paolo Carta, Vescovo di Foggia, dal Capitolo Cattedrale in data 4 novembre 1961.

Nello stesso periodo sono seguite altre due richieste: dei sacerdoti della diocesi di Troia l’8 dicembre 1961, e dei sacerdoti di Foggia il 10 dicembre 1961. Tuttavia, un po’ perché era difficile trovare in Diocesi persone disponibili a portare il peso di una Causa di Canonizzazione e, soprattutto, per l’improvviso trasferimento di mons. Carta a Sassari, queste petizioni non ebbero risposta concreta.

Anche il successore, l’arcivescovo Lenotti, ha ricevuto due richieste scritte per iniziare il processo di Canonizzazione: dai sacerdoti di Foggia (il 20 febbraio 1964) e dai sacerdoti della diocesi di Troia (il 29 dicembre 1965). Nel frattempo mons. Mario De Santis, uno dei più attivi discepoli di mons. Farina, ha cominciato a raccogliere documenti e testimonianze sulla vita del Servo di Dio confluite in due volumi biografici e pubblicati nel 1981.

Le procedure per l’inizio della Causa di Canonizzazione iniziano con S. Ecc. Mons. Giuseppe Casale che in data 20 febbraio 1991, sentito il Consiglio Presbiterale, nomina il Postulatore della Causa nella persona di mons. Luigi Giuliani.

Il 6 marzo 1991 Mons. Giuseppe Casale emana l’Editto, ordinando la raccolta di tutti gli scritti editi ed inediti attribuiti al Servo di Dio. Il 23 marzo dello stesso anno nomina la commissione storica. La prima Sessione Pubblica di apertura del Processo si è celebrata il 12 settembre 1992 nella Cattedrale di Foggia. Nel frattempo viene nominato Postulatore della Causa Mons. Luigi Nardella (attuale Vice-Postulatore).

Il 24 maggio 2008 presso il santuario dell’Incoronata di Foggia S. Ecc. Mons. Francesco Pio Tamburrino, Arcivescovo di Foggia-Bovino ha presieduto la Sessione Pubblica conclusiva della fase diocesana del Processo canonico informativo sulla vita, sulle virtù e sulla fama di santità e segni del servo di Dio mons. Farina. Il totale dei testi interrogati dal Tribunale diocesano di Foggia è stato di 122 persone e gli atti processuali e le prove testificali raccolti dai diversi Tribunali, comprendo 3.500 pagine; riguardo ai documenti raccolti, il Tribunale diocesano, ha comunicato che tra scritti inediti (7.412 pagine) e scritti editi del Servo di Dio (1.026 pagine), il numero complessivo delle pagine di tutta la documentazione comprende 11.938 pagine.

Tutta la documentazione, raccolta in sei casse, è stata presentata alla Congregazione delle Cause dei Santi in Vaticano dall’attuale Postulatore Mons. Orazio Pepe.

Lo scorso 17 novembre 2020 la Congregazione vaticana dopo aver esaminato tutti i documenti si pronunciata unanimamente favorevole alla eroicità delle virtù del Servo di Dio di Mons. Fortunato Maria Farina. Ora si aspetta l’emissione da parte del S. Padre del decreto sull’eroicità delle virtù del Servo di Dio.

Successivamente per essere proclamato Beato ci vorrà un miracolo, riconosciuto come tale ed ottenuto per sua intercessione. Perché, poi, sia proclamato Santo ci vorrà il riconoscimento di un secondo miracolo.

 

PROFILO BIOGRAFICO DEL SERVO DI DIO

Mons. Fortunato Maria Farina è nato a Baronissi, Provincia e Arcidiocesi di Salerno, l’8 marzo 1881. Ha ricevuto il Sacro Ordine del Presbiterato nella Basilica Superiore della Chiesa Metropolitana di Salerno il 18 settembre 1904.

Nei primi anni del suo sacerdozio si è adoperato per fondare a Salerno l’Unione Apostolica del Clero, edificando con il suo esempio tanti sacerdoti, ed ha iniziato un intenso apostolato tra i giovani con la fondazione, nel 1909, il Circolo Giovanile Cattolico Salernitano, esercitando un grande fascino spirituale su tutti i giovani. Il 12 maggio 1916 ha ricevuto la nomina di Curato della Parrocchia S. Agostino in Salerno.

Il 21 giugno 1919, all’età di 38 anni, è stato nominato da Sua Santità Benedetto XV Vescovo di Troia. Consacrato il 10 agosto dello stesso anno, ha fatto il suo ingresso in Diocesi il 30 novembre, I Domenica di Avvento.

Nel Concistoro del 18 dicembre 1924 Pio XI l’ha preconizzato Vescovo di Foggia, conservandogli anche il titolo di Vescovo di Troia. Il 22 marzo 1926, dopo aver superato varie difficoltà, ha preso possesso canonico della nuova diocesi.

Il Servo di Dio, sia a Troia che a Foggia, ha svolto il suo ministero volgendo la sua attenzione verso quella che sarà la sua principale occupazione pastorale: la cura delle vocazioni sacerdotali e la formazione del clero. Ha promosso la vita comune del clero diocesano, fondando la S. Milizia di Gesù, opera che ha precorso i tempi della istituzione degli Istituti Secolari. Ha dato anche grande sviluppo all’apostolato dei laici, formandoli con una incisiva e personale direzione spirituale e coinvolgendoli nella pastorale diocesana e nell’animazione cristiana delle realtà temporali.

Durante la seconda guerra mondiale ha testimoniato una carità eroica: insieme ad un gruppo di sacerdoti secolari e religiosi si è prodigato in favore della popolazione, colpita dai tragici bombardamenti, che hanno raso al suolo la città di Foggia. Mons. Farina, pur provenendo da una ricca famiglia, ha vissuto sempre in grande povertà elargendo il suo abbondante patrimonio familiare a vantaggio dei poveri e per realizzare tante altre opere nelle sue due diocesi. Grande devoto di Maria, ha avuto un profondo spirito di preghiera e di oblazione, cercando unicamente la gloria di Dio attraverso la salvezza delle anime. La sua salute è stata sempre cagionevole. Nonostante ciò, ha svolto una mole di lavoro impressionante, conservando in tutte le situazioni una grande pace ed un grande spirito di fede.

Il 1° febbraio 1954 fu nominato Arcivescovo titolare di Adrianopoli di Onoriade.

Circondato da grande fama di santità, è morto nell’Episcopio di Foggia il 20 febbraio 1954.

È sepolto nella navata principale della Basilica Cattedrale di Foggia.

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20 Nov
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40° anniversario del sisma del 1980

Il 23 novembre ricorrono i 40 anni dal terribile sisma che provocò tanti lutti e sofferenze, particolarmente nei territori dell’Alta Valle del Sele. Il nostro Arcivescovo, S.E. Mons. Andrea Bellandi, ha scritto per l’occasione un messaggio che vuole essere  un segno della presenza della Chiesa nella storia e nella vita concreta della gente.

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20 Nov
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Messaggio della Presidenza CEI per la scelta dell’IRC

Pubblichiamo il Messaggio della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana in vista della scelta di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica nell’anno scolastico 2020-2021

Nel Messaggio della Presidenza dei Vescovi italiani sulla scelta di avvalersi della religione cattolica a scuola, quest’anno si sottolinea il valore dello studio della Bibbia come risposta alle domande di senso e fondamento non solo della fede cristiana ma della nostra cultura italiana.

 

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18 Nov
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Dossier 2020 su Povertà e risorse

Il Dossier 2020 su Povertà e risorse redatto dalla Caritas di Salerno-Campagn-Acerno, dal titolo Persone oltre la povertà. All’interno del dossier i dati sulla popolazione indigente e un interessante capitolo sugli aiuti messi in campo durante la prima Fase dell’epidemia da Covid-19.

 

DOSSIER 2020 leggera

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13 Nov
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Le disposizioni diocesane in pandemia

 

Salerno, 13 novembre 2020

DISPOSIZIONI AGGIORNATE A QUANTO DISPOSTO DAL DPCM 3 NOVEMBRE 2020 PER LE “AREE DEL TERRITORIO NAZIONALE CARATTERIZZATE DA UNO SCENARIO DI MASSIMA GRAVITÀ E DA UN LIVELLO DI RISCHIO ALTO”, LE C.D. “ZONE ROSSE”

Dal 15 novembre p.v. essendo la Regione Campania inserita tra le “zone rosse”, a partire dalla stessa data e fino a nuove indicazioni, nella Diocesi di Salerno-Campagna-Acerno

DISPONGO quanto segue:

Rimane valido il Protocollo firmato dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana e dal Governo in data 7 maggio 2020 con le integrazioni successive
del Ministero dell’Interno e della Segreteria Generale della CEI

 

LA VITA ORDINARIA DELLE PARROCCHIE

Le chiese possono rimanere aperte e si continuino a celebrare le SS. Messe con il concorso di popolo. Le celebrazioni della Liturgia delle Ore, le adorazioni eucaristiche, i rosari sono consentiti solo negli stessi spazi e con l’adozione delle stesse misure previste dalle Indicazioni per le Messe. È necessario che i fedeli si rechino solo nella chiesa nelle vicinanze della propria abitazione o al massimo all’interno del proprio Comune. Se sottoposti a controllo da parte delle Forze di polizia nello spostamento tra la loro abitazione e la chiesa e viceversa, dovranno esibire l’autodichiarazione in cui dichiarano nella causale “situazione di necessità”. Gli spostamenti dei sacerdoti sono invece giustificati da “comprovate esigenze lavorative”.

 

Si concelebri solo in caso di vera necessità pastorale e concelebrino i consacrati che vivono nella stessa casa.

Sacristi, organisti e coloro che svolgono un servizio liturgico, retribuiti o volontari, se sottoposti a controllo da parte delle Forze di polizia nel tragitto tra la propria abitazione e la chiesa e viceversa, potranno anch’essi esibire l’autocertificazione in cui si dichiara nella causale “comprovate esigenze lavorative”. “Sebbene il servizio liturgico non sia direttamente assimilabile a un rapporto di impiego, tale giustificazione è ritenuta valida e non saranno applicate sanzioni per il mancato rispetto delle disposizioni in materia di contenimento Covid-19” (Lettera del Ministero dell’Interno al Segretario Generale della CEI del 27 marzo 2020).

Per indicazioni dettagliate si vedano i modelli di autodichiarazione allegati.

Vista la situazione epidemiologica, i cori non potranno prestare il loro servizio durante le celebrazioni. Può essere prevista la presenza di un organista e un massimo di tre cantori che dovranno mantenere tra loro una distanza interpersonale laterale di almeno 1 metro e almeno 2 metri davanti e dietro. I cantori saranno distanti due metri in ogni direzione dalle altre persone e dall’assemblea liturgica. Le distanze indicate possono essere ridotte solo ricorrendo a barriere fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire il contagio tramite droplet. I cantori terranno sempre la mascherina.

 

ALTRI SACRAMENTI

Sono sospese le celebrazioni delle Cresime e delle Prime Comunioni.

La celebrazione dei Matrimoni è sospesa. Eccezionalmente si potrà derogare al divieto chiedendo autorizzazione alla Curia e comprovando la richiesta con motivazioni di grave necessità.

La celebrazione del Battesimo è consentita, al di fuori della S. Messa e alla presenza dei soli padrini e dei familiari più stretti.

Il sacramento della Penitenza sia amministrato in luoghi ampi e areati, che consentano a loro volta il pieno rispetto delle misure di distanziamento e la riservatezza richiesta dal sacramento stesso. Sacerdote e fedeli indossino sempre la mascherina.

Le Esequie sono consentite e si celebrino solo negli stessi spazi e con l’adozione delle stesse misure previste dalle Indicazioni per le SS. Messe. In occasione di un funerale, possono spostarsi per raggiungere il luogo della celebrazione – superando il limite della “ragionevole vicinanza” – solamente gli stretti familiari.

Sono vietate le esequie di defunti a causa del Covid-19. Rimane consentita, qualora espressamente richiesta, una benedizione del feretro al passaggio davanti alla Chiesa o all’ingresso del cimitero, sempre alla presenza degli stretti congiunti.

La visita ai malati dei Ministri della Comunione Eucaristica è sospesa. I sacerdoti potranno rendersi disponibili solo in caso di situazioni gravi e laddove richiesti per l’amministrazione della Confessione, dell’Unzione e del Viatico. Si osservino le seguenti misure:

    1. si inviterà ad arieggiare la camera prima e dopo la visita;
    2. l’Unzione avverrà mediante un batuffolo di cotone o una salvietta pulita oppure bastoncini cotonati biodegradabili;
    3. prima e dopo aver comunicato il malato il Ministro si laverà le mani con acqua e sapone oppure con idoneo gel a base alcolica;
    4. si privilegi la comunione sulle mani;
    5. nella stanza ci siano meno persone possibili;
    6. durante la visita il Ministro non indosserà la semplice mascherina chirurgica ma una mascherina FFP2 o FFP3 senza valvola.

Per portare la Comunione ai malati che per lungo tempo non possono venire in chiesa, i Parroci – valutandone l’opportunità – potranno affidare questo compito a un parente convivente con il malato che sia fidato e conosciuto dai Sacerdoti della Parrocchia.

Ogni tipo di catechesi e di riunione in presenza è sospesa. Si Continua solo in modalità a distanza (online).

 

+ Andrea Bellandi
Arcivescovo di Salerno – Campagna – Acerno

 

Allegati:

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13 Nov
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Don Biagio Pellecchia è tornato alla Casa del Padre

È tornato alla Casa del Padre, Don Biagio Pelecchia. La Salma verrà Benedetta e tumalata direttamente al Cimitero di Forino.
I familiari chiedono ai Sacerdoti di ricordarlo nella celebrazione eucaristica e a tutti preghiere in suffragio della sua Anima.

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13 Nov
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Ecumenismo: percorso di riflessione a due voci

Lunedì 23 novembre è iniziato il percorso di riflessione a due voci (l’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno e la Chiesa di Salerno) organizzato dall’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso con il Rev.do Franco Mayer, responsabile della Chiesa Metodista di Salerno.
Di seguito il link e i dati per accedere agli incontri: https://us02web.zoom.us/j/3944491143?pwd=VzJyUndIREs1THpna2hEZDMrWUZkQT09
ID riunione: 832 4119 3859
Passcode: 791471
L’Avvento è un tempo breve, ma importantissimo dell’Anno Liturgico, un tempo di ascolto durante il quale il credente è chiamato a vivere in profondità l’esperienza dell’incontro a Dio che si fa carne, un’esperienza che apre la via della riconciliazione e della conversione con Dio e gli uomini, la via della riconciliazione con Dio e con i nostri fratelli.

I testi biblici di questo periodo, in particolare i profetici, ci aiutano proprio a preparare in modo appropriato la venuta del Signore, non solo quella annuale, ma quella definitiva e che riguarderà ciascuno di noi, in quanto questa venuta l’accoglieremo con la chiusura della nostra vita terrena

Gli incontri di Avvento si propongono di meditare sulle voci dei profeti sotto l’aspetto teologico esegetico e sotto l’aspetto teologico pastorale, con l’attualizzazione dei testi.

Nel rispetto delle norme per il contenimento della diffusione del Coronavirus gli incontri si terranno On line.

Di seguito lo schema e i temi biblici:

In questa sezione è possibile rivedere tutti gli appuntamenti:

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11 Nov
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Raccolta di carità per i detenuti

Don Rosario Petrone, Direttore dell’Ufficio per la Pastorale carceraria insieme al vicario episcopale per la carità, don Antonio Romano, lanciano un appello dalla Casa Circondariale di Salerno, per fornire ai detenuti prodotti per l’igiene tra cui igienizzanti per le mani, vestiari in genere e indumenti intimi. 

Di seguito la lettera:


Carissimi, 

in questo tempo particolare in cui si susseguono momenti critici a causa del diffondersi dell’epidemia, ci viene rivolto un appello dalla Casa Circondariale di Salerno, per fornire ai detenuti prodotti per l’igiene tra cui igienizzanti per le mani , vestiari in genere e indumenti intimi. Abbiamo quindi pensato, insieme al Vicario alla Carità e al nostro Arcivescovo, di organizzare una raccolta di questi beni, facendo appello alla sensibilità e allo spirito di carità di tutti voi. Attualmente in carcere ci sono diversi positivi. Per cui, qualora vorreste partecipare a questo gesto di carità potreste portare i beni raccolti presso la Caritas Diocesana in via Bastioni, 4 entro i 23 novembre p.v. Provvederemo noi stessi a farli recapitare ai fratelli detenuti in carcere. 

Certi di un vostro riscontro positivo, ringrazio tutti di cuore. 

Un abbraccio fraterno 

Don Rosario 

Per informazioni: 347 3824376

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11 Nov
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Adorazione Eucaristica Mondiale

In preparazione al Congresso Eucaristico Internazionale, il Card. Péter Erdő invita tutte le comunità cristiane ad unirsi spiritualmente all’Adorazione Eucaristica Mondiale, prevista il 21 novembre, vigilia della Festa di Cristo Re.
Si invitano quindi le comunità anche a registrarsi all’evento: https://corpusdomini.iec2020.hu/#/.

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