Domenica 14 gennaio è partito il percorso di formazione per operatori pastorali, che si articola in cinque incontri introduttivi al percorso biennale formativo culturale rivolto a tutte le persone e a coloro che a vario titolo sono impegnate nelle nostre realtà parrocchiali.

Questo cammino, unico per tutta l’Arcidiocesi, si svolgerà a Salerno, presso la Colonia San Giuseppe, la domenica pomeriggio dalle ore 17:00 alle 20:00. 

 

di seguito il PIEGHEVOLE 2018.pdf

 


 

 

Calendario

14 gennaio 2018: l’Incarnazione come modello di una Pastorale rivolta all’umano: una risposta all’emergenza pastorale di oggi – P. Ernesto Della Corte.

 

4 febbraio 2018: Le immagini di Dio nella società contemporanea: il Padre come vero volto di Dio – Fr. Vincenzo Ippolito OFM.

 

4 marzo 2018: L’uomo in relazione: società liquida e labilità di rapporti, riflessione a partire dal testo della Genesi – P. Ernesto Della Corte.

 

22 aprile 2018: Il problema del male: dramma insolubile o opportunità per un rinnovato rapporto con Dio? – Sac. Vincenzo Serpe.

 

27 maggio 2018: Come fare una pastorale propositiva nel tempo della post-modernità? 

 

Gli incontri si svolgeranno alla Colonia “San Giuseppe” a Salerno, la domenica pomeriggio dalle 17:00 alle 20:00.

 


Di seguito la lettera invito da parte di S.E. Mons. luigi Moretti

Carissimi amici,

nel cammino di rinnovamento ecclesiale avviato a livello diocesano col progetto triennale “Chiesa ospedale da campo”, grazie alla cooperazione di alcuni Uffici Pastorali, si è ritenuto opportuno concentrare le nostre energie prioritariamente sulla “formazione degli operatori pastorali e dei membri dei Consigli pastorali”, in vista di una loro crescita a vantaggio delle comunità cristiane di appartenenza.

 

In considerazione delle esigenze emerse dalla verifica effettuata in merito all’agire pastorale delle diverse realtà parrocchiali della nostra diocesi, nasce l’idea di impiantare e proporre un “percorso per operatori pastorali”, con l’intento di sostenere la qualità della proposta formativa e dell’impegno testimoniale dei credenti, affinché questi prestino la dovuta attenzione, sia contenutisticamente che metodologicamente, alle grandi domande di senso del nostro tempo e offrano a queste risposte valide e convincenti.

 

Tale percorso si rivolgerà in prima battuta a coloro che hanno già acquisito una formazione di base nel loro settore di servizio e si svilupperà, per quest’anno, in cinque incontri propedeutici al percorso vero e proprio che si intende articolare in un prossimo futuro.

 

È mio desiderio che questa iniziativa venga tenuta nella massima considerazione e sia largamente diffusa in ogni comunità, in modo tale da orientare il proprio impegno apostolico all’unisono con quello delle altre, riuscendo così a garantire complessivamente un annuncio capace di scuotere su larga scala le coscienze in funzione di una ritrovata sensibilità religiosa e di una rinnovata volontà di costruzione del bene comune.

 

A tal fine, infatti, è utile sottolineare l’esigenza di maturare consapevolezza e competenze più appropriate a svolgere con responsabilità il delicato compito di essere da battezzati presenza vivificante nelle realtà temporali in cui si insiste per animarle con sapienza cristiana.

 

Benedico e incoraggio, pertanto, questo sforzo significativo per la crescita culturale dei nostri laici, finalizzato ad abilitarli a un efficace servizio pastorale da rendere agli uomini e alle donne di questo tempo perché possano riconciliarsi con la propria dimensione creaturale e apprezzare fino in fondo la bellezza dell’annuncio evangelico e la gioia di essere cristiani.

 

+Luigi Moretti