BARBARULO Mons. Carlo
Deceduto il 11 Aprile 1924
NECROLOGIO
Con la morte del Reverendissimo Mosnignor Carlo Barbarulo l’Archidiocesi di Salerno ha perduto un Ecclesiastico insigne per pietà e per dottrina. Aveva 76 anni, ma faceva sperare di dover, ancora per molto tempo, lavorare nella Chiesa di N.S.G.C.; intanto un improvviso malore recise la sua preziosa esistenza la mattina del giorno 11 aprile 1924. Fu grandemente stimato dall’Ecc.mo Monsignor Laspro che nell’anno 1895 lo nominò Primicerio Curato della Ricettizia di S. Clemente in Pellezzano, dove fino all’ultimo di sua vita lavorò con zelo per il bene delle anime alle sue cure affidate. L’affetto straordinario che nutriva per la sua madre, morta in età di centodue anni, non gli fece mai abbandonare la casa paterna, rinunziando perciò ad una carriera più luminosa nella gerarchia ecclesiastica. L’Ecc.mo Monsignor Grasso, che, appena venuto in questa Arcidiocesi riconobbe nel Reverendissimo Primicerio Barbarulo speciali doti di mente e di cuore, lo ebbe in grande considerazione, e lo nominò esaminatore prosinodale, ufficio che disimpegnò, in occasione di importanti concorsi, con ammirevole competenza, perché, laureato in S. Teologia, non lasciò mai questi suoi prediletti studi. S. Santità Benedetto XV lo nominò suo Prelato Domestico, e, con unanime consenso di questo Reverendissimo Capitolo, che fece allora per lui un’eccezione, dall’Ecc.mo Primate Monsignor Grasso, fu nominato Canonico Onorario di questa Chiesa Metropolitana. Preghiera, studio, zelo per la gloria di Dio e fervore per il bene delle anime furono i suoi ideali nella sua intemerata vita sacerdotale, per cui si rese caro non solo al popolo di Pellezzano ma a quanti lo conobbero. Nel giorno dei suoi funerali un popolo straordinario accorse a rendere alla salma del non mai abbastanza compianto Primicerio l’ultimo omaggio della sua grande venerazione.