CAMPAGNA S. E. Mons. Angelo
Ordinazione Sacerdotale: 08 Dicembre 1945
Deceduto il 10 Dicembre 1990
NECROLOGIO
Nacque il 20 Giugno 1923 a S. Tecla di Montecorvino Pugliano. Entrò a dieci anni nel Seminario Arcivescovile di Salerno dove compì gli studi ginnasiali, completando la sua formazione culturale nei corsi liceale e teologico del Seminario Regionale «Pio XI» di Salerno.
L’8 Dicembre 1945 fu ordinato sacerdote nel Duomo di Salerno dall’Arcivescovo primate Monsignor Demetrio Moscato. Da questi fu nominato vicecancelliere della Curia, insegnante di Matematica al corso ginnasiale del Seminario, e viceassistente diocesano degli aspiranti di Azione Cattolica. Dal 1950 al giugno ’78, insegnò Religione in alcune scuole. Venne poi nominato Cancelliere della Curia e canonico del Duomo. Divenne successivamente assistente diocesano e regionale dei giovani di Azione Cattolica, Consulente ecclesiastico del C.S.I. il centro sportivo italiano, e cappellano del Collegio dei mutilatini di don Gnocchi a Salerno. Dal giugno ’67, per quattro anni, divenne Rettore del Seminario.
Il nuovo Arcivescovo di Salerno, Monsignor Gaetano Pollio lo volle al suo fianco, dal 1 Maggio 1971, quale Provicario generale dell’Arcidiocesi, e delegato vescovile per la diocesi di Acerno. Intanto, venne insignito delle dignità di Prelato d’onore di Sua Santità e, dal 1975, di Protonotario apostolico.
L’8 Aprile 1978, Papa Paolo VI lo nominò vescovo di Alife e di Caiazzo con due bolle separate, ad indicare che le due diocesi restano autonome. Il 14 Maggio, a Pentecoste, fu consacrato nella Chiesa dei Salesiani a Salerno. Consacrante principale fu il Cardinal Sebastiano Baggio Prefetto della congregazione dei vescovi, e consacratori l’Arcivescovo primate di Salerno monsignor Pollio, e mons. Calabria arcivescovo di Benevento, con la partecipazione di numerosi altri Vescovi e sacerdoti della regione.
Il 4 Giugno prese possesso nella cattedrale di Alife, quinto prelato oriundo del Salernitano, e il 18 Giugno prese possesso a Caiazzo, terzo venuto da quella provincia.
Fu appassionato cultore, fra l’altro, di storia locale, e curò la pubblicazione di due annuari della Diocesi di Salerno, nel 1959 e nel 1975, di una monografia sulla chiesetta della Madonna dell’Arco nel suo paese natale, e di un’opera di notevole importanza «Salerno sacra – Ricerche storiche».