Istruzioni per la Cresima
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I vescovi italiani invitano a celebrare la Cresima o Confermazione intorno ai 12 anni. Essa, infatti, dona una speciale effusione dello Spirito Santo per la maturità cristiana: conferma ed esplicita la grazia del Battesimo, rende capaci di prenderne coscienza, vivere gli impegni e fare scelte di vita conforme alla fede cristiana.
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La Cresima o Confermazione si riceve in stato di grazie. Pertanto, i cresimandi e i padrini e le madrine si confessino, per ricevere l’Eucarestia.
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Può fare da padrino o madrina chi ha già ricevuto i tre Sacramenti dell’Iniziazione cristiana (Battesimo, Eucarestia e Cresima), abbia compiuto 16 anni e sia “ un cristiano solido, capace e pronto a sostenere il/la cresimato/a nel cammino della vita cristiana” (CCC 1255).
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Sarebbe bene confermare per a Cresima o Confermazione lo stesso padrino o madrina del Battesimo (CJC, can. 893).
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Non possono fare da padrino o madrina i genitori: essi, in virtù del sacramento del Matrimonio sono i primi educatori nella fede (LG, 11).
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È preferibile che i nonni e i fratelli non svolgano il compito di padrini e madrine.
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È sconsigliabile che i fidanzati facciano da padrino o madrina ai rispettivi partner.
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Non possono svolgere il compito di padrino o madrina i conviventi, i divorziati o gli sposati solo civilmente.
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I conviventi non cresimati, che intendono sposarsi in chiesa, potranno ricevere la Cresima o Confermazione solo dopo la celebrazione del Matrimonio (cfr. Direttorio Diocesano, pp.27/33).
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Non si accettano richieste di cresima per i residenti fuori diocesi.
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Alla consegna del certificato di “Ammissione”, rilasciato dal proprio parroco, verrà consegnato il “biglietto di prenotazione” da esibire il giorno della Cresima.
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Al termine del rito verrà consegnato il Certificato di avvenuta Cresima in triplice copia (1 per il/la cresimato/a; 1 per il parroco della propria parrocchia e 1 per la parrocchia dove si è ricevuto il sacramento del Battesimo).