Piano pastorale
Cari amici, con l’indizione dell’anno della Fede, che avrà inizio nella ricorrenza del 50° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II e del 20° dalla pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, il Santo Padre ci ricorda quanto sia importante confermare, comprendere e approfondire, in maniera sempre nuova “i contenuti essenziali che da secolo costituiscono il patrimonio di tutti i credenti” e, nel contempo, ci esorta a trasmettere una fede autenticamente vissuta e ad offrire una “testimonianza coerente, in condizioni diverse dal passato”.In modo particolare questo ha significato lo sforzo a qualificare il cammino di fede per l’Iniziazione Cristiana. In tante altre occasioni di confronto e di formazione, tuttavia, abbiamo evidenziato la necessità che la famiglia – sempre al centro del pensiero e dell’azione pastorale della Chiesa – diventi, oggi più che mai, soggetto attivo dell’evangelizzazione. Anche nella lettera per il Convegno Diocesano, che abbiamo celebrato nel giugno u.s., ho avuto modo di sottolineare che se la “Chiesa vuole ripartire da Cristo per una umanità nuova e piena, è necessario ribadire con forza il ruolo che la famiglia riveste nelle responsabilità educativa di una vita buona abilitata dal Vangelo”. “Famiglia, vivi e trasmetti la fede!”, dunque, costituisce lo slogan più incisivo con cui vogliamo sintetizzare l’idea di fondo del Piano Pastorale Diocesano 2012-2013. Sono grato ai vicari episcopali, ai direttori degli uffici diocesani e alla Consulta delle Aggregazioni laicali per il lavoro svolto al fine di far convergere insieme in un progetto unitario, le numerose proposte e iniziative. Affido questo strumento alla corresponsabilità dei Parroci, dei religiosi e delle religiose, delle associazioni e dei movimenti ecclesiali e, in modo particolare, delle famiglie, perché se oggi vogliamo riscoprire la bellezza della fede spetta a ciascuno di noi sostenere e sentirsi responsabile del cammino di fede degli altri. Mi auguro che in ogni parrocchia, a partire dalle linee unitarie tracciate nel presente sussidio e facendo tesoro delle esperienze dell’anno appena trascorso, si possa elaborare un progetto pastorale parrocchiale che traduca le riflessioni e le indicazioni operative diocesane in un cammino condiviso.
La Vergine Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione, accompagni i nostri passi.
+Luigi Moretti
Allegati:
Piani precedenti: