Movimento Pro Sanctitate Salerno
Il Movimento Pro Sanctitate nasce sull’intuizione di dare concretezza alla santità, dimensione essenziale e primaria del messaggio evangelico, rimuovendo il pregiudizio che essa fosse riservata ad una élite.
Siamo gli anni antecedenti il Concilio Vaticano II, e la vocazione universale alla santità, ancorché scritta chiaramente sulle pagine del Vangelo, non è ancora patrimonio culturale, né pastorale della Chiesa;
eppure un laciao, Guglielmo Giaquinta, con straordinaria creatività e lungimiranza, si adopera instancabilmente affinché questa vocazione al “di più” per ogni uomo raggiunga gli ambiti, gli ambienti, le situazioni e le categorie di persone più disparate…

 

In Diocesi

    • Responsabile: Sig. Francesco Contino
    • Segretario: Rosario Capuano
    • Amministratore: Carlo Desiderio
    • Consigliere: Liliana Apicella e Daniela Ingino
    • Responsabile del centro di servizio missionarietà e diffusione: Maria Immacolata Esposito
    • Responsabile del centro missionario e accoglienza: Alfonso Pisacane
    • Assistente Spirituale: p. Gerardo Di Poto, o.f.m. capp.
    • Consacrata: Teresa Carboni

 

Indirizzo e Recapiti

Movimento pro Sanctitate – Centro Missionario
Via Pietro Musandino, 18 – 84124 Salerno

mail: fracon11@alice.it
tel: 089 2963229
cel: 335 6594229

mail:  salerno@movimentoprosanctitate.org
sito web: diteloatutti.net
Social: https://www.facebook.com/prosanctitate.campania

 


La Storia

Il Movimento Pro Sanctitate è stato fondato da una Oblata Apostolica, Tita La Mastra, siciliana di Grotte, e da un sacerdote salesiano Don Luigi Cosato, che ha assunto con profondo amore e sapienza sacerdotale, l’ideale Pro Sanctitate che Tita gli aveva comunicato. Don Luigi aveva anche partecipato ad un Convegno sacerdotale “Pro Sanctitate” a Sassone nel 1969. L’incontro, certo rassicurante,con il Fondatore del Movimento, il Servo di Dio Guglielmo Giaquinta fu molto significativo: Mons. Giaquinta e DonLuigi si incontrarono e si compresero sul terreno fertile della santità e dell’amore infinito di Dio. Il lavoro “ProSanctitate” iniziò, umilmente, silenziosamente, nel mese di ottobre del 1969, ma con la sapienza pastorale di Don Luigiattraverso la direzione spirituale (così cara anche al nostro Padre Fondatore!) e l’amicizia con le famiglie, quest’ultimauna costante nell’attività apostolica Pro Sanctitate a Salerno anche ora.

Dalla direzione spirituale al gruppo che poi trovò la propria identità apostolica, spirituale, strutturale, nellameditazione e nell’assunzione del messaggio Pro Sanctitate esposto nel volume-base di Mons. Giaquinta: L’amore èrivoluzione. Don Luigi si impegnava con entusiasmo e generosità e leggiamo in una relazione fatta al ConvegnoNazionale Pro Sanctitate del ’74 questa dichiarazione “La sua carica interiore entusiasmava molto, unitamente al suointeresse per il messaggio altamente qualificato, alla sollecitazione costante ed un forte impegno missionario. E il grupposi allargava e cominciò ad aprire le porte ai giovani che sempre più numerosi si accostavano al Movimento”.

“Se il chicco di grano non muore”. Per Don Luigi venne l’ora del distacco: nel settembre del ‘73 Don Luigi, fu inviatoParroco in un’altra zona. Scrive: “mi sembrò opportuno proprio nel giorno della mia partenza da Salerno, settembre ’73, lanciare il Movimento al servizio della Diocesi, sotto la responsabilità dei laici e sacerdoti, spiritualmente sempre presente. Da questa piccola parrocchia di campagna prego affinché il Signore voglia generosamente assistere coloroche mi hanno sostenuto perché il seme gettato diventi sempre più fecondo”. Generoso amore di pastore!

Quanti volti di fratelli e amici, alcuni tornati alla Casa del Padre, altri presenti, si affacciano al balcone della storiaper raccontare i mille passi, le difficoltà, le realizzazioni, le offerte di questi anni.

Un realtà feconda, quella di Salerno, se il 20 giugno del ’79 – a dieci anni di distanza – si può organizzare nella Sala S. Tommaso in Duomo il primo Convegno Regionale della Campania sul tema: “Un Movimento per la santità:Tutti santi, tutti fratelli”. Presenti il Vescovo di Salerno Sua Eccellenza Mons. Gaetano Pollio che ha presieduto la concelebrazione e il vescovo, per noi padre, Giaquinta che ha tenuto l’omelia.

Si ebbe in quel momento l’esperienza di quanto e come il Movimento Pro Sanctitate avesse avuto un ruolospecifico prima del Concilio Vaticano II e continuasse ad averlo per la costruzione di un mondo di “tutti santi, tutti fratelli”.

Nascono negli anni, con la creatività apostolica e spirituale degli associati e aderenti del Movimento, tanteiniziative. Angela D’Amico, attivissima Direttrice per molti anni, è stata sempre vigile nel sollecitare, sostenere, incoraggiare. La sua fedeltà al Fondatore e al Movimento è stata uno dei doni più preziosi che custodiamo nel cuore. Angela ha amato Salerno, la diocesi, in modo speciale i sacerdoti e il seminario di cui è stata benefattrice non solo economicamente…

Nascono “i cenacoli di palazzo”, incontri formativi settimanali, i nuclei di preghiera “Madonna della Fiducia”, la diffusione del Movimento attraverso la Radio (Radio Stella) e altri mezzi di comunicazione. Come in ogni Centro ProSanctitate, la Giornata della Santificazione Universale è un momento privilegiato di aggregazione, di diffusione, dipreghiera, di catechesi. Alcune volte la Giornata si svolge in Cattedrale presieduta dal Vescovo (es. 1° novembre 1988) altre volte in varie Parrocchie di Salerno. Scorrendo le relazioni – precise, puntuali, esaurienti -, siamo veramente colpiti da alcune note caratteristiche del Movimento Pro Sanctitate diSalerno: l’attenzione a tutta la vita del Movimento con la partecipazione a Convegni, incontri, manifestazioni nazionali varie, e quindi la gioia dell’appartenenza; la generosità anche economica con cui sono state sostenute le attività Pro Sanctitate (anche la nostra Missione in India); la varietà di iniziative alla ricerca del meglio e del di più; la fedeltà al pensiero del Fondatore. E questa fedeltà al Fondatore è stata in un certo senso premiata: infatti l’unica Festa della Luceda lui celebrata è stata qui a Salerno nel 1991, il 12 aprile, nella parrocchia Maria SS. Immacolata. Ne conserviamo, bellissime, le immagini in un video

Negli anni si sono succeduti dei sacerdoti attivi consulenti ecclesiali, di cui rimane vivo il ricordo, che hannocreduto, amato, lavorato e sofferto per la chiamata universale alla santità e hanno sostenuto e guidato il Movimento.

Un aspetto rilevante, nota quasi costitutiva di questo Centro è il profondo legame con l’Istituto delle OblateApostoliche. Una presenza importantissima, quella delle oblate apostoliche, che ha sostenuto e sostiene ancora oggi le varie attività.

Per numerosi anni le consacrate ci hanno donato la loro presenza assidua condividendo con noi la passione per lefamiglie, per i giovani, per i sacerdoti. Ospiti come persone di famiglia nelle nostre famiglie. Inizialmente presso lafamiglia Cioffi, poi, dal 1987 presso la famiglia Capuano fino a due anni fa. Proprio la famiglia Capuano ha sostenuto il Movimento con una dedizione totale coinvolgendo altre famiglie. Circa 30 anni di attività: giornate della famiglia, ritiri, catechesi, prima evangelizzazione. Tutto vissuto con le inevitabili fatiche e con il sorriso felice di chi ha un tesoro da condividere.

Poi, il 14 ottobre 2017, si è realizzato un sogno, l’apertura del Centro Missionario Pro Sanctitate a Salerno, a via Musandino, 18. Un centro missionario nato per accogliere, accompagnare, condividere nel quale attingere gioia dalla preghiera eucaristica e mariana, nel quale sperimentare la fraternità e lo spirito di famiglia dal quale uscire per raggiungere scuole, case, parrocchie e condividere la bellezza dell’amore di Dio e della vita santa con famiglie, giovani, ragazzi, per crescere tutti insieme per un domani nuovo.

Pubblicato il 21/2/2019