Questa mattina, 3 luglio 2019, si è tenuta nel Salone degli Stemmi della Curia Arcivescovile di Salerno la Conferenza Stampa sull’Ordinazione di Mons. Andrea Bellandi prevista per sabato 6 luglio. I referenti dei principali settori organizzativi hanno illustrato nel dettaglio le varie fasi liturgiche e civili previste dal cerimoniale di accoglienza e ordinazione.

Pubblichiamo la relazione di don vincenzo Pierri, direttore dell’Ufficio Liturgico, dalla quale si potranno attingere anche delle notizie importanti ufficiali.


 

Conferenza stampa 03 luglio 2019

Mons. Andrea Bellandi sarà il 115° (centoquindicesimo) Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno.

La sua ordinazione episcopale nella cattedrale primaziale di Salerno, sabato prossimo, oltre a costituire un evento di singolare importanza per la vita della nostra chiesa diocesana si inserisce anche, in modo del tutto singolare, nella nostra storia ecclesiale poiché egli riceverà l’ordinazione episcopale e conseguentemente si insedierà sulla cattedra episcopale della sua Arcidiocesi di elezione, prendendone così possesso canonico.

 

Il vescovo ordinante principale sarà Sua Eminenza il Signor Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo Metropolita di Firenze.

Secondo la consuetudine trasmessa fin dall’antichità, il vescovo ordinante deve associarsi nel celebrare l’ordinazione episcopale almeno altri due vescovi; nel nostro caso saranno Sua Eminenza il Signor Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli e Presidente della Conferenza episcopale Campana e Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo Metropolita di Taranto.

 

Passiamo a descrivere i momenti più importanti della ricca e significativa liturgia del rito di ordinazione: l’esibizione e la lettura del mandato del Papa, ovvero della Bolla di nomina, al clero e ai fedeli; la volontà dell’ordinando espressa davanti a tutti i vescovi e ai fedeli di esercitare il ministero secondo l’intenzione di Cristo e della Chiesa, in comunione con l’ordine dei vescovi con a capo il Papa, successore di Pietro; l’imposizione delle mani del consacrante principale e dei vescovi presenti sul capo di Mons. Andrea  e la preghiera di ordinazione attraverso cui verrà conferita la pienezza dell’Ordine sacro: l’episcopato.

Al termine della Preghiera di Ordinazione Mons. Andrea Bellandi sarà vescovo.

 

Seguiranno i riti esplicativi ovvero l’unzione con il Sacro Crisma sul capo del nuovo vescovo per significare la sua particolare partecipazione al sacerdozio di Cristo; la consegna dell’anello, simbolo sponsale della fedeltà del nuovo Pastore alla sua Chiesa; l’imposizione della mitra che richiama l’impegno alla santità e la consegna del pastorale che evidenzia il ruolo di capo nel governare la Chiesa particolare di Salerno-Campagna-Acerno.

 

A questo punto l’Arcivescovo Andrea sarà invitato a sedere sulla cattedra episcopale che rappresenta la sede dell’insegnamento del vangelo di Cristo, con la parola la vita e la testimonianza. Infine con l’abbraccio di pace che l’ordinato vescovo Andrea riceverà da tutti i vescovi presenti porrà il sigillo al suo pieno inserimento nel Collegio dei vescovi.

 

Informo inoltre che hanno confermato la loro presenza alla concelebrazione eucaristica Sua Eminenza il Signor Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI e Sua Eminenza il Signor Cardinale Renato Raffaele Martino, Protodiacono del Collegio cardinalizio, oltre agli eccellentissimi arcivescovi e vescovi della Conferenza episcopale campana e di altre regioni d’Italia.

 

282 saranno i sacerdoti (diocesani, religiosi ed extra diocesani) che concelebreranno la Santa Messa; 55 invece i diaconi permanenti che saranno presenti.

 

Attraverso un’apposita notificazione dell’Ufficio liturgico, pubblicata anche sul sito diocesano, essi hanno ricevuto tutte le opportune indicazioni.

 

Il servizio liturgico sarà garantito dai seminaristi del Seminario Metropolitano Giovanni Paolo II. L’animazione liturgico-musicale sarà curata, invece, dal Coro diocesano in collaborazione con il Liceo Musicale Statale Alfano I di Salerno.

 

Per garantire un’adeguata partecipazione, a tutti i presenti sarà consegnata una copia del libretto della celebrazione redattoad hocdall’Ufficio Liturgico.

 

Per volontà di Mons. Bellandi, le offerte raccolte dagli operatori della Caritas diocesana durante la questa in Cattedrale saranno devolute interamente per il sostegno delle famiglie povere e indigenti.

 

Sabato scorso 29 Giugno, nella Basilica Vaticana, Mons. Bellandi, ha ricevuto dalle mani di Papa Francesco il Pallio, simbolo di un legame speciale dell’Arcivescovo Metropolita con il successore di Pietro; esso esprime inoltre la potestà che, in comunione con la Chiesa di Roma, egli acquisisce di diritto sulle diocesi suffraganee della Metropolita.

 

Rappresentato quanto avverrà sabato prossimo, desidero anticiparvi che vivremo un altro momento significativo si vivrà verosimilmente a settembre quando, il Nunzio Apostolico in Italia S. E. Mons. Emil Paul TSCHERRIG, imporrà il suddetto Pallio al nostro Arcivescovo nella nostra Cattedrale alla presenza di tutti i vescovi della Metropolia salernitana. La data dell’evento sarà comunicata in seguito.

 

Don Vincenzo Pierri

Direttore Ufficio Liturgico