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24 Ago
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È tornata alla casa del Padre la mamma di don Antonio Marchiori

È tornata alla casa del Padre la mamma di don Antonio Marchiori. I funerali saranno celebrati martedì 25 agosto alle ore 16.00 presso la Collegiata di San Michele Arcangelo in Solofra (Av)

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21 Ago
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Verbale riunione congiunta Curia e Portatori

Venerdì 21 settembre in Curia si è tenuta una riunione con i portatori impegnati nella processione di San Matteo Apostolo del 21 settembre.
Si allega il verbale.

 

VERBALE INCONTRO DEL 21 AGOSTO 2015

L’anno 2015, il giorno 21 del mese di agosto, alle ore 11:00, in Salerno, presso la sede Arcivescovile, si sono riuniti in rappresentanza della Curia Metropolitana di Salerno S.E. l’Arcivescovo, il Vicario Generale ed il Parroco della Cattedrale ed in rappresentanza dei Portatori delle Statue della Processione di San Matteo i Capi Paranza e il Consiglio Direttivo, per determinare sull’argomento di seguito riportato:
“Processione di San Matteo 2015: programma iniziative religiose e definizione del percorso e dei relativi aspetti organizzativi”.

A TAL FINE PREMESSO CHE

− a seguito degli episodi accaduti nel corso della processione dello scorso anno, le parti sopra citate hanno avviato un percorso congiunto – fatto di chiarimenti e condivisione di intenti – al fine di una riconciliazione vera e di un profondo rinnovamento dello spirito che accompagna lo svolgimento di questo importante appuntamento che vede, tra l’altro, il coinvolgimento dell’intera comunità salernitana;
− da tale percorso, caratterizzato da numerose riunioni tra referenti della Curia e rappresentanti dei portatori, scaturirà: da un lato un documento ufficiale “Atto Fondativo del Gruppo dei Portatori di San Matteo”, la cui bozza è già pienamente condivisa, che disciplinerà la vita delle paranze, i comportamenti dei portatori e le regole da seguire e rappresenterà il quadro normativo di riferimento per il corretto espletamento del servizio di portatore; dall’altro lato il perfezionamento di tutti i passaggi e tutti i movimenti da compiere durante il tragitto della processione stessa.

SI DECIDE

▪ di riportare di seguito i prossimi appuntamenti ai quali tutti i portatori e le loro famiglie dovranno partecipare con devozione e fede autentica: 21 agosto “Alzata del Panno di S. Matteo”; “Omaggio floreale a piazza Flavio Gioia”; 21 settembre “S. Messa – Pontificale”; date ancora da definirsi: “Incontro riservato con S.E. l’Arcivescovo” e, alla presenza di S.E., il Vicario Generale ed il Parroco della Cattedrale, un “Pellegrinaggio” oltre ad “Incontri della Statua di San Matteo con i cittadini di altri rioni della città”.

▪ di svolgere la processione del prossimo 21 settembre, previo coordinamento dell’intero corteo da parte di referenti e prelati individuati preliminarmente dalla Curia Arcivescovile, come di seguito riportato (ad ogni buon fine si allega al presente verbale la “Planimetria” riportante l’intero tragitto da percorrere per le vie cittadine):
➢ i portatori delle paranze, a mano, preleveranno le statue dei Santi Gaio, Fortunato, Ante, Gregorio VII, Giuseppe e Matteo dall’interno della Cattedrale portandole nell’atrio del Duomo (sotto le arcate d’ingresso) ove sarà recitata la preghiera del portatore e sarà impartita la benedizione ai simulacri, schierati uno di fianco all’altro, che dovranno poi uscire in processione;
➢ terminata la benedizione, nell’ordine suddetto, i Santi usciranno sulla balaustra delle scale d’ingresso del Duomo ed effettueranno una rotazione completa (planimetria, lett. A);
➢ dopo la discesa delle scale del Duomo le paranze passeranno a spalla ed il corteo completo, anche con l’inserimento di n. 3 bande musicali, proseguirà per via Duomo e via dei Mercanti fino a giungere a piazza Sedile di Portanova;
➢ ogni paranza che arriva nella piazza effettuerà, sulle braccia, una rotazione completa e si posizionerà (fronte alla banca e spalle al mare) in fila, una accanto all’altra, per una sosta al fine di pregare per i malati e gli infermi: S.E. l’Arcivescovo reciterà una preghiera ed impartirà una benedizione (planimetria, lett. B);
➢ si ripartirà e, percorrendo il Corso V. Emanuele, si giungerà all’incrocio con via de Principati ove ogni paranza effettuerà, sulle braccia, una rotazione completa (planimetria, lett. C);
➢ il corteo scenderà per via A. Cilento e all’incrocio con Corso G. Garibaldi ogni paranza effettuerà, sulle braccia, una rotazione completa (planimetria, lett. D);
➢ la processione proseguirà compatta per Corso G. Garibaldi e via Roma, fino all’altezza del palazzo della Provincia ove, di fronte alla via G. Vigorito, girerà a sinistra verso piazza Cavour;
➢ tutto il corteo entrerà e passerà in piazza Cavour (lato Lungomare) e le Statue saranno appoggiate, per effettuare una sosta, sulle transenne già predisposte dall’organizzazione; tale situazione consentirà ai portatori di riposarsi e ristorarsi con dell’acqua offerta dal chiosco preparato dal Comune di Salerno. Successivamente S.E. l’Arcivescovo reciterà una preghiera ed impartirà una benedizione per tutti i lavoratori, gente del mare e profughi (planimetria, lett. E);
➢ una volta ricompattato, il corteo rientrerà, per la traversa di fronte via Duomo, su via Roma per proseguire a sinistra fino all’ingresso principale di Palazzo di Città;
➢ dinanzi al Comune ogni statua si posizionerà (fronte all’ingresso) in fila, una accanto all’altra; la paranza di San Matteo si collocherà accanto alle altre in corrispondenza dell’arco principale del porticato, per una sosta al fine di permettere l’ingresso del Vescovo con il Braccio di San Matteo, con il quale Sua Eccellenza impartirà la benedizione del Palazzo Comunale, dinanzi alla vetrata raffigurante l’effigie del Santo Patrono (planimetria, lett. F);
➢ la processione ripartirà, superando Piazza Amendola e parte della Villa Comunale, rientrando per Largo Ragno, alla volta della Chiesa dell’Annunziata ove, rivolgendo le Statue verso l’ingresso, il Parroco provvederà ad incensarle (planimetria, lett. G);
➢ si proseguirà per via Portacatena fino a Largo Sedile del Campo ove ogni paranza effettuerà, sulle braccia, una rotazione completa (planimetria, lett. H);
➢ infine si percorrerà il tratto conclusivo del percorso per il centro storico (via da Procida, Dogana Vecchia, dei Mercanti) per ritornare su via Duomo fin sotto le scale d’ingresso della Cattedrale;
➢ in tale ultima fase le paranze saranno nuovamente riportate a mano ed effettueranno la consueta corsa per le scale fino a giungere sulla balaustra ove ogni paranza effettuerà, sulle braccia, una rotazione completa (planimetria, lett. I);
➢ successivamente tutti i Santi rientreranno nell’atrio del Duomo e le paranze saranno appoggiate su transenne già predisposte. Solo San Matteo rimarrà a mano (o eventualmente su transenne se predisposte) sulla balaustra, facendo da sfondo a S.E. l’Arcivescovo ed al Parroco della Cattedrale che reciteranno preghiere, benedizione e saluti.

Al termine i Santi verranno accompagnati dai portatori all’interno del Duomo e posizionati sugli scanni predisposti nella navata laterale.
Si precisa che su tutto il percorso sarà predisposto un impianto di amplificazione con un sistema Wi-Fi di altoparlanti.

Alle ore 12:00, non essendovi altri argomenti su cui discutere, la seduta si è sciolta.

Del che è verbale. Letto confermato e sottoscritto.

Curia Metropolitana

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Portatori delle Statue

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15 Ago
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Siano (Sa), alle ore 19.00, presso la parrocchia di S. Maria delle Grazie S.E. Mons. Luigi Moretti amministrerà il Sacramento della Cresima

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12 Ago
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Siano (Sa), alle ore 19.00, presso la parrocchia di S. Maria delle Grazie S.E. Mons. Luigi Moretti amministrerà il Sacramento della Cresima

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11 Ago
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Sintesi della Conferenza stampa di presentazione del programma per la festa patronale

Il cammino fatto durante questo ultimo anno di preparazione alla festa di San Matteo Apostolo, svolto all’insegna dell’ascolto e del dialogo da parte dell’arcivescovo S.E. Mons. Luigi Moretti e della chiesa salernitana, è partito da un interrogativo che ha coinvolto tutti: che conoscenza reale si ha del Santo Apostolo ed Evangelista, del suo Vangelo, del suo legame con la città, e in che modo la sua presenza incide nella vita dei salernitani fino a far sì che il motto presente nel panno “Salerno è mia e io la difendo” sia un fatto concreto per tutti?

 

 

Sintesi della Conferenza stampa
di presentazione del programma per la
festa patronale di San Matteo Apostolo 2015
martedì 11 agosto 2015 ore 11.00
presso la Curia Arcivescovile Salerno

Il cammino fatto durante questo ultimo anno di preparazione alla festa di San Matteo Apostolo, svolto all’insegna dell’ascolto e del dialogo da parte dell’arcivescovo S.E. Mons. Luigi Moretti e della chiesa salernitana, è partito da un interrogativo che ha coinvolto tutti: che conoscenza reale si ha del Santo Apostolo ed Evangelista, del suo Vangelo, del suo legame con la città, e in che modo la sua presenza incide nella vita dei salernitani fino a far sì che il motto presente nel panno “Salerno è mia e io la difendo” sia un fatto concreto per tutti?

La celebrazione della festa del Santo Patrono è vista come l’occasione per aiutare la comunità salernitana a qualificare il suo rapporto con il santo. Da qui la decisione di celebrare in tutte le parrocchie la novena, di vivere momenti significativi specifici in luoghi e contesti importanti e particolari della cittá come l’ospedale, il carcere e il Comando della Guardia di Finanza, Corpo dello Stato ad ordinamento militare, che riconosce anch’esso in San Matteo il proprio patrono.
Per lo stesso motivo si è voluto che il momento dell’omaggio floreale a San Matteo Apostolo esplicitasse sempre più il riconoscimento della città al Santo come proprio intercessore e patrono.
Lo stesso triduo di preparazione ha come fine l’approfondimento della conoscenza del santo e del suo Vangelo. Ovviamente il momento culminante della festa sarà la Celebrazione Eucaristica fonte e culmine della vita cristiana.

La processione, che è un momento della festa e non tutta la festa, richiede l’impegno a che sia percepita per quello che realmente è: un atto religioso. Infatti la natura degli atti religiosi, come la processione, non è il risultato di accordi, di trattative o soluzioni improvvisate, ma risiede nel volere della Chiesa universale di offrirli ai fedeli affinchè trovino, vivendoli nella verità, il modo di esprimere e qualificare la propria fede.
Per favorire la piena partecipazione di tutti i fedeli con la preghiera durante tutto il percorso si anche ritenuto utile, con uno sforzo non indifferente, di provvedere all’insonorizzazione di tutto il centro storico e delle vie che attraverserà la processione.
In riferimento alle varie discussioni esistenti e che spesso hanno assunto i tratti della polemica pare utile precisare che la processione, proprio in virtù della sua natura, prevede delle soste e non delle “entrate”. Le soste, di fatti, sono momenti di preghiera che favoriscono la partecipazione di tutti i fedeli al gesto religioso che si sta compiendo.

È ovvio che tali atti religiosi vanno incarnati nella sensibilitá e nella cultura dei popoli senza esserne snaturati, ed è proprio per rispondere a questa sensibilità che si è cercato di recuperare gesti presenti nella tradizione per fargli esprimere un significato che arricchisca l’esperienza di fede e devozione popolare, così per esempio quelle che erano le giravolte diventano opportunitá per esporre i santi alla venerazione.

In riferimento alla nota questione dell’ingresso nel comune, oltre la sosta da sempre prevista e durante la quale si prega per le Istituzioni e tutti i cittadini, si è valutata l’opportunità che l’Arcivescovo e la reliquia entrino nell’atrio del palazzo comunale insieme alle autorità. In tal modo il Pastore della Chiesa che è in Salerno-Campagna-Acerno per l’intercessione di San Matteo presente nella reliquia del braccio, impartirà la benedizione del Signore per tutte le famiglie salernitane, benedicendo la Casa comunale che rappresenta le case di tutti i salernitani.

A proposito di questo è utile e importante riconoscere il significato della presenza della Reliquia che è molto piú dell’immagine e dell’effige di un santo, contenendo ossa appartenute al corpo del santo. Inoltre nella nostra città la reliquia di San Matteo caratterizza, con la sua presenza, tutti i momenti celebrativi che qualificano, attraverso gli appuntamenti dedicati, tutto il mese di preparazione alla festa.

Si è pensato ancora che oltre ai momenti specificamente religiosi ci potessero essere opportunità comunitarie che aiutino a vivere l’esperienza della festa, per cui sono previste iniziative di carattere musicale e culturale che si terranno nell’atrio del duomo nelle sere precedenti la festa.
Con la collaborazione delle Istituzioni cittadine si potranno trovare altre occasioni e modalità per solennizzare la festa. Di rilievo sarà l’iniziativa già programmata per il 12 settembre 2015 presso il Palazzo Comunale nella quale si presenterà l’Enciclica di Papa Francesco “Laudato sì. Sulla cura della casa comune”.

La processione sarà così organizzata:

1. preparazione delle statue dei Santi in Duomo
2. i portatori spostano le statue dei Santi nell’atrio del Duomo
3. preghiera comunitaria e avvio della processione
4. sulla balaustra del Duomo i Santi ricevono il saluto e la venerazione dei fedeli
5. Piazza Portanova: i santi ricevono la venerazione dei fedeli Prima sosta di preghiera per gli ammalati e il mondo del volontariato

6. Incrocio tra corso Garibaldi e Via dei principati: Seconda sosta di preghiera i Santi
ricevono la venerazione dei fedeli

7. Incrocio tra Corso Garibaldi e via Roma i santi ricevono la venerazione dei fedeli
8. Piazza Cavour: tutta la processione che precede e segue i Santi “passa” davanti al mare.
Terza sosta di preghiera per la gente del mare, per il mondo del lavoro e per i profughi che

hanno perso la vita in mare.

La processione riparte senza tornare indietro.

9. Davanti al Comune: Quarta sosta di preghiera per le istituzioni e per tutti i salernitani. I
Santi sono rivolti verso il Comune, l’Arcivescovo, il Sindaco e le autorità sono all’ingresso del Comune

Dopo la preghiera l’Arcivescovo con la reliquia di San Matteo e con l’acqua santa benedice

l’atrio del Comune casa di tutti i salernitani

10. Davanti alla chiesa dell’Annunziata breve sosta e incensazione della Reliquia da parte del
parroco

11. Piazza Campo i Santi ricevono la venerazione dei fedeli.
12. Duomo al rientro i Santi ricevono il saluto e la venerazione dei fedeli ed entrano nell’atrio
S. Matteo ricevuto il saluto e la venerazione dei fedeli rimane sulla

balaustra del Duomo

Si conclude con la preghiera e la benedizione e San Matteo rientra in Duomo.

Cordiali saluti.

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09 Ago
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Vignale di S. Cipriano Picentino (Sa), alle ore 19.30, S.E. Mons. Luigi Moretti presiederà la Celebrazione Eucaristica e benedirà la statua restaurata di S. Gaetano

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08 Ago
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Banzano di Montoro (Av), alle ore 20.00, S.E. Mons. Luigi Moretti presiederà la Celebrazione Eucaristica e benedirà la Chiesa in occasione della conclusione della pregrinatio di S. Rocco

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07 Ago
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Acerno (Sa), alle ore 18.30, S.E. Mons. Luigi Moretti presiederà la Concelebrazione Eucaristica insieme a S.E. Mons Michele De Rosa vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti

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06 Ago
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Salerno, alle ore 19.30, presso la parrocchia di S. Gaetano S.E. Mons. Luigi Moretti parteciperà alla festa patronale in onore di S. Gaetano

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05 Ago
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Presentazione del programma per la festa patronale di San Matteo Apostolo 2015

 

Martedì 11 agosto, alle ore 11.00, presso il Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Mons. Luigi Moretti, presenterà il programma delle celebrazioni e della processione in onore del Santo Patrono Matteo Apostolo.

Si allega Comunicato stampa

 

cs San Matteo 2015

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