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05 Mar
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Lettera di S.E. Mons. Andrea Bellandi in riferimento alla diffusione del Covid19

ARCIDIOCESI DI SALERNO-CAMPAGNA-ACERNO

Non potendo ovviamente prendere in considerazione tutti i casi particolari e fatte salve le indicazioni orientative generali della CEC e delle disposizioni ministeriali, si rimanda al discernimento dei singoli sacerdoti che valutino l’opportunità o meno di mantenere, in questo periodo, iniziative quali la comunione agli ammalati, la visita alle famiglie, la benedizione in casa dei defunti, ecc..

Ovviamente – qualora la presenza del sacerdote in tali circostanze e similari venga espressamente richiesta – si suggerisce di essere disponibili. Si ricorda altresì che le persone anziane e gli ammalati possono assolvere al precetto festivo seguendo le celebrazioni tramite i mezzi di comunicazione sociale.

+ Andrea Bellandi

Salerno il 5/3/2020

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05 Mar
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Coronavirus: gli orientamenti della Cei, della Cec e dell’Arcidiocesi

Pubblichiamo, di seguito, le direttive della Cei, della Cec e della nostra Arcidiocesi:

 

CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA 

È in vigore un nuovo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, finalizzato a definire in modo unitario il quadro degli interventi per arginare il rischio del contagio del “coronavirus” (COVID-19) ed evitare il sovraccarico del sistema sanitario.
Il testo conferma le misure restrittive emanate lo scorso 1 marzo – e destinate a restare in vigore fino a domenica 8 marzo inclusa – con le quali in tre regioni (Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna) e in alcune province (Savona, Pesaro e Urbino) sono state stabilite limitazioni anche per i luoghi di culto, la cui apertura richiede l’adozione di misure tali da evitare assembramenti di persone. Alla luce del confronto con il Governo, in queste realtà la CEI chiede che, durante la settimana, non ci sia la celebrazione delle Sante Messe.
Il nuovo decreto, inoltre, stabilisce – per l’intero territorio nazionale, fino al 3 aprile – la “sospensione delle manifestazioni, degli eventi e degli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro” (DPCM, art. 1, b). Tra le misure di prevenzione, si evidenzia, in particolare, l’“espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro” (DPCM, art. 2, b).
Nelle aree non a rischio, assicurando il rispetto di tali indicazioni in tutte le attività pastorali e formative, la CEI ribadisce la possibilità di celebrare la Santa Messa, come di promuovere gli appuntamenti di preghiera che caratterizzano il tempo della Quaresima.
Le misure adottate mettono in crisi le abituali dinamiche relazionali e sociali. La Chiesa che è in Italia condivide questa situazione di disagio e sofferenza del Paese e assume in maniera corresponsabile iniziative con cui contenere il diffondersi del virus. Attraverso i suoi sacerdoti e laici impegnati continua a tessere con fede, passione e pazienza il tessuto delle comunità. Assicura la vicinanza della preghiera a quanti sono colpiti e ai loro familiari; agli anziani, esposti più di altri alla solitudine; ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari, al loro prezioso ed edificante servizio; a quanti sono preoccupati per le pesanti conseguenze di questa crisi sul piano lavorativo ed economico; a chi ha responsabilità scientifiche e politiche di tutela della salute pubblica.
Roma, 5 marzo 2020

CONFERENZA EPISCOPALE CAMPANA

Noi, Vescovi della Campania, riuniti in preghiera e riflessione nel corso degli annuali esercizi spirituali, seguiamo con trepidazione l’evolversi della situazione relativa al contagio del coronavirus, chiedendo a Dio forza e  costanza nella prova (2 Tim 2,12), sostegno e vicinanza ai malati e a quanti si prodigano presso i centri sanitari e di primo soccorso.

In linea con il Comunicato della CEI, n. 10/2020 del 5 marzo 2020, che fa riferimento al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del 4 marzo 2020, invitiamo i Parroci e gli Operatori Pastorali nelle Comunità ecclesiali ad attenersi alle disposizioni precedentemente emanate e di prestare ora particolare attenzione a quanto viene indicato fino alla data prevista del 15 marzo p.v.

Invitiamo tutti i fedeli durante le liturgie ad avere particolare cura nell’osservare le indicazioni sanitarie per la tutela della persona e nel rispetto della salute comune: mantenere distanza minima di sicurezza, evitare contatti ravvicinati (segno della pace), ricevere la santa comunione sulla mano e le altre dovute attenzioni a tutela della propria persona e degli altri.

Nel confermare la possibilità di celebrare l’Eucarestia e gli appuntamenti di preghiera che caratterizzano questo periodo quaresimale, osservando le particolari indicazioni previste, alla luce delle disposizioni ministeriali, confermiamo anche l’opportunità di sospendere, fino al 15 marzo p.v., gli incontri di catechismo, le attività oratoriali e quelle iniziative che potrebbero non garantire l’osservanza delle indicazioni sanitarie.

Desideriamo intanto sottolineare che questo momento è occasione per intensificare la preghiera personale e le forme di preghiera comune, in piccoli gruppi, quali l’adorazione eucaristica prolungatae il santo rosario, con l’intenzione di invocare la grazia della guarigione dei malati, il conforto nell’impegno degli operatori sanitari e la fiducia per una rinnovata speranza di vita.

Per casi particolari, il parroco si rivolgerà al proprio Vescovo.

Mentre sollecitiamo ogni persona, sacerdoti e laici, di saper creare condizioni di vita sostenute da prudenza, attenzione e responsabilità, rendiamo più vivo il senso della fede in Dio in un vissuto ecclesiale che sappia essere segno di fiduciosa speranza nell’affrontare gli sviluppi di questa situazione, collaborando con le istituzioni locali nel rendere effettivo l’impegno teso a superare questo delicato momento della nostra vita.

Rivolgiamo al Dio, trino ed unico, fonte e destinazione della nostra vita, la comune preghiera e supplichiamo l’intercessione della Madre nostra, Maria, salute degli infermi, in un filiale e comune affidamento.

 

5 marzo 2020

                                                                                                      Cardinale Crescenzio Sepe

                                                                                                            Presidente della CEC

                                                                                                     e i Vescovi della Campania

 


ARCIDIOCESI DI SALERNO-CAMPAGNA-ACERNO

Non potendo ovviamente prendere in considerazione tutti i casi particolari e fatte salve le indicazioni orientative generali della CEC e delle disposizioni ministeriali, si rimanda al discernimento dei singoli sacerdoti che valutino l’opportunità o meno di mantenere, in questo periodo, iniziative quali la comunione agli ammalati, la visita alle famiglie, la benedizione in casa dei defunti, ecc..

Ovviamente – qualora la presenza del sacerdote in tali circostanze e similari venga espressamente richiesta – si suggerisce di essere disponibili. Si ricorda altresì che le persone anziane e gli ammalati possono assolvere al precetto festivo seguendo le celebrazioni tramite i mezzi di comunicazione sociale.

+ Andrea Bellandi

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28 Feb
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Incontro con Giorgio Beretta – RIMANDATO

Mercoledì 25 marzo alle ore 19.30 presso i Missionari Saveriani, Salerno si tiene un incontro importante per richiamarci il nostro specifico: siamo uomini e donne di pace. Questo passa attraverso il no a un punto fondamentale: il fabbricare e vendere armi. Giorgio Beretta è un analista del commercio internazionale e nazionale di sistemi militari  e armi comuni e svolge la sua attività con gruppi e associazioni che lavorano su questi temi, pubblica su giornali e riviste…

È possibile partecipare all’incontro anche giovedì 26 marzo presso l’auditorium della parrocchia San Bartolomeo di Eboli.

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28 Feb
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Corsi di sartoria e di cameriere

Grazie progetto “Alzati Agar” sono in partenza presso la sede della Caritas (Via Bastioni 4 – Salerno) il corso di sartoria e quello di cameriere tenuti dalla Cooperativa R-Accogliamo in collaborazione con l’Associazione Salerno Carità.
Il corso di sartoria avrà inizio il giorno 10 marzo dalle ore 9.30 alle 13.00 e si svolgerà il martedì e giovedì mentre il corso di cameriere avrà inizio il giorno 7 marzo dalle 9.00 alle 13.00 e si svolgerà il sabato presso il Centro Diurno “San Francesco di Paola”.
Per avere maggiori informazioni le persone interessate possono scrivere una mail all’indirizzo:
caritas.progettazione@gmail.com

oppure chiamare allo 089/2260000.

Per quanto riguarda l’iscrizione al corso dovranno recarsi presso la sede della Caritas il martedì e giovedì dalle 9.00 alle 12.00 compilando l’apposito modulo.

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28 Feb
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Lettera di ringraziamento di S.E. Mons. Gianni Roncari

Pubblichiamo la lettera di ringraziamento di S.E. Mons. Gianni Roncari, Vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello per il solenne quanto toccante momento di comunione realizzatosi lo scorso 22 febbraio, nell’occasione della traslazione del corpo del Santo Papa Gregorio VII a Sovana, sua città natale.

 

 

 

 

 

 

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28 Feb
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Istituzione di nuovi Ministri Straordinari della Comunione

Domenica 1 marzo, alle ore 18.30 presso la chiesa collegiata di san Michele Arcangelo in Solofra (AV), l’Arcivescovo Andrea presiederà la celebrazione eucaristica e conferirà il mandato a quarantasette nuovi ministri straordinari della Comunione, provenienti da ventuno diverse Parrocchie della nostra Arcidiocesi.
I nuovi candidati, dopo aver frequentato un corso di formazione predisposto dall’Ufficio Liturgico, assumono davanti all’Arcivescovo, l’impegno di un delicato ministero nelle case degli ammalati e degli anziani, portando la Santa Comunione e la presenza della comunità ecclesiale.

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27 Feb
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Disposizioni circa il Covid-2019

Pubblichiamo la nota di S.E. Mons. Andrea Bellandi circa le disposizioni da osservare in Chiesa nelle Celebrazioni Eucaristiche alla luce degli orientamenti CEI adottati per fronteggiare la diffusione del coronavirus.


Prot. N° E14/2020

Salerno, 27 febbraio 2020

 

Oggetto: MISURE PRECAUZIONALI DA ADOTTARE NELLA CELEBRAZIONE DELLA S. MESSA

In considerazione delle circostanze che si stanno creando, dovute alla diffusione del COVID-19 (Coronavirus) e in attesa di eventuali ulteriori indicazioni da parte delle competenti Autorità, sentiti anche i Vescovi della Metropolia, in tutte le chiese dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno – oltre i suggerimenti pubblicati dal Ministero della Salute sulle norme igieniche da adottare, soprattutto nei luoghi chiusi e affollati – si seguano le seguenti disposizioni:

–        si svuotino le acquasantiere;

–        si ometta lo scambio di pace (gesto che, si ricorda, è facoltativo);

–        la Comunione eucaristica sia distribuita sulla mano (secondo le norme liturgiche vigenti);

–        si prendano precauzioni durante le confessioni auricolari e in contesti di contatti personali.

 

I sacerdoti spieghino ai fedeli che si tratta di doverose misure precauzionali, da attuare per il bene della società. Fino ad eventuali nuove comunicazioni le sante Messe saranno regolarmente celebrate, così come tutti gli altri riti sacri e le confessioni.

Al contempo, facendo nostra l’esortazione della Conferenza Episcopale Italiana, «ci impegniamo a fare la nostra parte per ridurre smarrimenti e paure, che spingerebbero a una sterile chiusura: questo è il tempo in cui ritrovare motivi di realismo, di fiducia e di speranza, che consentano di affrontare insieme questa difficile situazione».

Andrea Bellandi
Arcivescovo Metropolita

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24 Feb
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Chiusura Uffici di Curia per il Mercoledì delle Ceneri

Il 26 febbraio, Mercoledì delle Ceneri, gli Uffici della Curia Arcivescovile di Salerno-Campagna-Acerno resteranno chiusi.

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21 Feb
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Conferenza Stampa

Lunedì 24 febbraio 2020, alle ore 10.30, presso la sala S. Tommaso della Cattedrale di Salerno, don Michele Pecoraro tiene una conferenza stampa di presentazione del programma dell’Anno Matteano.

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19 Feb
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Promulgato l’Anno Matteano

S.E. Mons. Bellandi ha promulgato l’Anno Matteano, poiché la Liturgia di quest’anno è incentrata proprio sul testo dell’apostolo-evangelista Matteo, le cui spoglie riposano nella Cattedrale consacrata nel 1084 dal Papa Gregorio VII, di cui proprio quest’anno ricorre anche l’anniversario dei 1000 anni dalla nascita.

 

 

 

 

 

Di seguito il testo della lettera di indizione:


Carissimi,

La Liturgia di quest’anno – che in un ciclo triennale ripropone, nella Santa Messa, la lettura del Vangelo tratta da uno dei primi tre evangelisti (Matteo, Marco e Luca) – è incentrata proprio sul testo dell’apostolo-evangelista Matteo – il “nostro” San Matteo, le cui spoglie riposano nella Cattedrale consacrata nel 1084 dal Papa Gregorio VII, di cui proprio quest’anno ricorre anche l’anniversario dei 1000 anni dalla nascita.

Per questo, insieme al Parroco don Michele Pecoraro, ho pensato di promulgare uno speciale “Anno Matteano”, per far conoscere e amare maggiormente l’Apostolo ed Evangelista, patrono della città e dell’Arcidiocesi di Salerno, chiedendogli al contempo di accompagnarci in quella sequela di Gesù che lui per primo ha appassionatamente vissuto, arrivando così a scoprire il grande tesoro della misericordia divina.

Attraverso iniziative di preghiera e di riflessione, momenti culturali e di creatività artistica, pellegrinaggi e celebrazioni particolari, vorremmo far sì che quest’anno si intensifichi la nostra devozione al Santo Evangelista, quale testimone di quella chiamata particolarissima a lui rivolta da Signore, ma – attraverso di lui – indirizzata anche a ciascuno di noi.

Approfittiamo, quindi, di tale circostanza per aprire maggiormente i nostri cuori all’irruzione della grazia divina e per testimoniare la gioia del Vangelo che «riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù» (Papa Francesco).

A tutti voi auguro un proficuo “Anno Matteano”!

 

Il vostro Arcivescovo Andrea

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