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Tutte le comunità cristiane in questi giorni sono state invitate a pregare per la pace. Per intensificare questa attenzione nei giorni in cui ci si appresta a celebrare la Pasqua è stata messa a disposizione dell’Ufficio Liturgico Nazionale un’intenzione da aggiungere alla Preghiera universale del Venerdì Santo. È la stessa che Papa Francesco eleverà al Padre, nella celebrazione della Passione del Signore.

Venerdì Santo «Passione del Signore»

Preghiera universale

X. Per quanti soffrono a causa della guerra

Preghiamo per i popoli dilaniati dalle atrocità delle guerre.
Le loro lacrime e il sangue delle vittime non siano sparsi invano,
ma affrettino un’era di pace
che scaturisce dalle piaghe gloriose di Cristo Gesù.

Preghiera in silenzio; poi il sacerdote dice:

Dio misericordioso e forte,
che annienti le guerre e abbassi i superbi,
allontana al più presto dall’umanità orrori e lacrime,
perché tutti possiamo essere chiamati veramente tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.

R/. Amen.

L’Ufficio Liturgico offre a tutta la Comunità Diocesana questa Via Crucis intitolata “La sinodalità è un dono che nasce dal cuore di Cristo”, curandone la sua forma liturgica e contestualizzandola alla luce delle gravissime difficoltà che l’umanità tutta si trova a vivere, in piena adesione e spirito di comunione alle vicende storiche dei singoli e dei popoli verso i quali la Chiesa di Cristo è chiamata a radicale coinvolgimento, fino al dono della propria vita sull’esempio del Crocifisso.

Questa Via Crucis è frutto, anzitutto, di un cammino sinodale intrapreso con altri uffici diocesani e realtà ecclesiali e non. Ai passi scritturistici si alternano anche voci di fratelli e sorelle che riflettono sul mistero pasquale «dal dentro» della loro vocazione, del loro vissuto esistenziale o del loro specifico ministero, offrendoci in tal modo, guardando all’Agnello immolato, un frammento particolare della viva presenza del Crocifisso Risorto nel mezzo delle sofferenze quotidiane: un cammino però dal quale si innalza, sfolgorante, la bellezza finale di Cristo vittorioso. E soprattutto perché la ferita del suo costato squarciato continua a ricordarci che la sinodalità è un dono che nasce dal cuore di Cristo.

Via Crucis 2022 – Ufficio Liturgico