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04 Nov
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Mons. Andrea Bellandi annuncia l’esposizione della Madonna della Speranza a San Pietro per l’inizio del Giubileo 2025

Il nostro Arcivescovo, Mons. Andrea Bellandi, con una lettera ai fedeli dell’Arcidiocesi comunica con gioia che la venerata statua della Madonna della Speranza, custodita nel Santuario di Battipaglia, sarà esposta accanto al Baldacchino di San Pietro durante l’Ottava di Natale, a partire dalla solenne apertura della Porta Santa la notte di Natale. Questo evento, che inaugura il prossimo Giubileo del 2025 dedicato alla speranza (Spes non confundit), offre un segno di conforto e vicinanza per tutti i pellegrini.

Il Giubileo invita ogni fedele dell’Arcidiocesi a essere “pellegrino di speranza,” ispirato dall’amore di Dio e dalla protezione della Vergine Maria, Madre della Speranza, affinché l’Anno Giubilare diventi occasione di rinnovata conversione e autentica speranza per la nostra comunità.

Di seguito la lettera:

CS – La statua della Madonna della Speranza di Battipaglia sarà esposta nella Basilica di San Pietro

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04 Nov
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CS – La statua della Madonna della Speranza di Battipaglia sarà esposta nella Basilica di San Pietro

In occasione della solenne apertura della Porta Santa in Vaticano che, la prossima notte di Natale, darà ufficialmente inizio al prossimo Giubileo Ordinario, accanto al Baldacchino della Basilica di San Pietro, sarà esposta la venerata statua della Madonna della Speranza, custodita nel Santuario di Battipaglia a Lei dedicato.

A renderlo noto, con gioia e gratitudine, l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi: “La statua rimarrà esposta a San Pietro per tutta l’Ottava di Natale, quale segno di speranza per i pellegrini che giungeranno a Roma in quei giorni. – ha annunciato S.E. Monsignor Bellandi – Il Giubileo che celebreremo nel 2025, ci invita ad essere quindi pellegrini di speranza, radicati nella certezza che niente e nessuno potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù (cfr. Rm 8,39), nostra speranza. Come non metterci, allora, alla scuola e sotto la protezione di Colei che è la Madre della Speranza, la Vergine Maria, così che tutti – e in particolare quanti soffrono e sono tribolati nel corpo e nello spirito – possano sperimentare la vicinanza della più affettuosa delle mamme, che mai abbandona i suoi figli? Proprio lei, che – come ricorda il Concilio – già glorificata nel corpo e nell’anima, brilla ora innanzi al peregrinante popolo di Dio quale segno di sicura speranza e di consolazione (Lumen gentium, 68)”.

“Guardando al Signore, accompagnati e sostenuti da Maria, già da ora preghiamo affinché la prossima ricorrenza giubilare sia per tutta la nostra Chiesa diocesana e per ognuno di noi, un tempo propizio per un cammino di rinnovata conversione, così da poter essere nel mondo lievito di genuina speranza”, ha concluso l’Arcivescovo.

Di seguito il comunicato completo:


 

 

Mons. Andrea Bellandi annuncia l’esposizione della Madonna della Speranza a San Pietro per l’inizio del Giubileo 2025

 

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30 Ott
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Caritas – Incontro per la VIII Giornata Mondiale dei Poveri

Domenica 17 novembre, alle ore 9.00, si terrà un incontro che prevede una riflessione sul messaggio di Papa Francesco “La preghiera del povero sale fino a Dio” tenuta dal direttore della Caritas di Salerno Campagna Acerno, don Flavio Manzo, in occasione dell’VIII Giornata Mondiale dei Poveri. A seguire la celebrazione eucaristica presieduta dal vicario episcopale per la Carità e Giustizia don Antonio Romano.

L’evento, che avrà luogo al Seminario Metropolitano “Giovanni Paolo II” di Pontecagnano, sarà anche occasione per il IV incontro annuale diocesano dei volontari delle Caritas Parrocchiali, dei Centri d’Ascolto e Opere Segno.

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30 Ott
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Incontri vocazionali 2024-25

Anche quest’anno il Seminario Metropolitano “Giovanni Paolo II” organizza i consueti Incontri Vocazionali al fine di sensibilizzare i giovani a porsi la domanda sulla propria #vocazione, spingendoli a interrogarsi riguardo al progetto che il Signore ha in serbo per loro.
Gli incontri, rivolti ai giovani dai 16 anni in su, si svolgeranno in due fasi:
– La prima fase – – si svolgerà presso le Parrocchie dell’Arcidiocesi, nei i gruppi giovani che ne faranno richiesta. Tali incontri si svolgeranno preferibilmente i mercoledì e dovranno essere concordati contattando il numero di telefono indicato in locandina (Rocco: 347 8955695).
La seconda fase – – si svolgerà presso il nostro Seminario Metropolitano ed è rivolto, più nello specifico, ai ragazzi che manifestano qualche segno vocazionale o che comunque hanno il desiderio di interrogarsi per mettere in gioco la propria vita.
Per info e partecipazione contattare Rocco: 347 8955695
Di seguito la lettera inviata ai sacerdoti:

 

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30 Ott
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QSCRAS – novembre 2024

L’edizione QSCRAS numero 10, novembre 2024, apre con due reliquie di sangue, di San Pio da Pietrelcina e di San Giovanni Paolo II, oltre alla traslazione di S. Guglielmo da Vercelli.

Nella rubrica “Beati e Santi” elenca le nuove acquisizioni delle reliquie provenienti da Firenze e dall’Abbazia di Montevergine.

La rubrica “Vasi di sangue” è dedicata a S. Francesco di Assisi.

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30 Ott
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CS – Salerno si prepara ad accogliere la salma del Cardinale Martino

Giovedì 31 ottobre, Salerno accoglierà la salma del Cardinale Renato Raffaele Martino che giungerà presso la Cattedrale alle ore 11, per un momento di raccoglimento. Alle ore 12, la celebrazione della messa di suffragio in suo onore, presieduta dall’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi.

“Il cardinale Martino è stata una figura di grande rilievo per tutta la Chiesa, particolarmente negli anni in cui ha svolto il delicato incarico di Osservatore Permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite (1986-2002), del quale si ricordano numerosi interventi da lui fatti sul disarmo, sulla povertà e la difesa dei Diritti umani, e negli anni successivi (2002-2009) nei quali ricoprì la carica di Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, che portò anche alla pubblicazione nel 2004 dell’importante Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa – ha sottolineato S.E. Monsignor Bellandi – La chiesa salernitana avrà modo di tributargli il suo affetto e la sua riconoscenza giovedì 31, quando alle 11 la cara salma arriverà in Cattedrale, dove alle 12 sarà celebrata una S. Messa di suffragio”, ha aggiunto l’Arcivescovo.

La salma sarà, dunque, tumulata nella Cappella che già ospita le spoglie dell’Arcivescovo S.E. Mons. Pollio, anch’egli molto amato, che fu Pastore dell’Arcidiocesi salernitana dal 5 febbraio 1969 al 20 ottobre 1984.

 

Di seguito il comunicato stampa completo:

 

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29 Ott
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Coro diocesano | Animazione liturgico musicale in occasione del Giubileo 2025

In occasione della Solenne Apertura dell’Anno Santo Giubilare nella nostra Arcidiocesi, tutti i cori sono invitati a partecipare alla Celebrazione di apertura, il 29 dicembre 2024 alle 16.30 presso la Cattedrale di Salerno. Ogni coro dovrà registrarsi entro il 15 novembre. Inoltre, il 15 novembre si terrà un incontro al Seminario di Pontecagnano per condividere il repertorio e le linee guida, seguito da una prova generale il 27 dicembre a Salerno. Questa è un’opportunità importante per condividere un momento saliente dell’Anno Giubilare e della vita diocesana uniti nella preghiera e nella musica.
Qui tutte le info, la lettera per Sacerdoti e il link per le iscrizioni. 

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28 Ott
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È tornato al cielo il Card. Renato Raffaele Martino

Oggi, 28 ottobre 2024, memoria liturgica degli Apostoli Simone e Giuda, è venuto a mancare il Cardinale Renato Raffaele Martino, nato a Salerno il 23 novembre 1932 e ordinato sacerdote il 20 giugno 1957.

L’Arcivescovo Mons. Bellandi e tutta la Chiesa salernitana, unendosi al cordoglio dei familiari del Cardinale, tributano l’omaggio più solenne a questo loro illustre figlio, ritornato oggi alla Casa del Padre e invitano tutti ad elevare preghiere di suffragio per la sua anima benedetta.

Le Esequie avranno luogo Mercoledì 30  Ottobre alle ore 15.00, all’Altare della Cattedra della Basilica di San Pietro.

Cappella Papale per le Esequie dell’Em.mo Card. Renato Raffaele Martino

 

Giovedì 31 ottobre, la salma del Cardinale Renato Raffaele Martino giungerà nella Cattedrale di Salerno alle ore 11.00, dove sarà accolta per un momento di raccoglimento. Alle ore 12.00, seguirà la celebrazione della messa di suffragio in suo onore.

 

 

 

Breve profilo biografico del Card. Martino

Il Card. Martino è stato Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti.

È entrato nella diplomazia vaticana nel 1962 ed ha inizialmente lavorato in diverse Nunziature.
Tra il 1970 e il 1975 è stato responsabile della Sezione per le Organizzazioni internazionali della Segreteria di Stato.

Ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 14 dicembre del 1980 dalle mani dell’allora Segretario di Stato, Cardinale Agostino Casaroli e nel 1986 ha ricevuto l’incarico di “Osservatore Permanente della Santa Sede” presso le Nazioni Unite di New York, ruolo prestigioso che ha mantenuto per sedici anni.

È stato quindi chiamato, dal 1° ottobre 2002 fino al 2009, a guidare il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, mentre dal marzo 2006 al febbraio 2009 è stato Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, periodo nel quale il Santo Padre Benedetto XVI aveva unificato la Presidenza dei due Dicasteri.

Per la sua costante attività in favore delle pacifiche e proficue relazioni tra i popoli, della promozione umana e della cultura, al Card. Martino sono state conferite numerose lauree honoris causa ed onorificenze.

Il 21 ottobre 2003 è stato creato Cardinale da San Giovanni Paolo II e ha partecipato al conclave dell’aprile 2005 che ha eletto Papa Benedetto XVI.

Dal 12 giugno ad oggi ha infine ricoperto l’incarico di Cardinale Protodiacono.

 

 

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28 Ott
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Tra scienza e fede, riflessioni su esperienze pre-morte e apertura alla vita

Mercoledì 30 ottobre, alle ore 10.45, presso l’aula delle Lauree di Medicina, Campus di Baronissi, si terrà un incontro che ha come titolo “Tra scienza e fede, riflessioni su esperienze pre-morte e apertura alla vita”. L’iniziativa vuole essere una giornata di studio partendo proprio dal testo del prof. Jovine, coinvolgendo alcuni docenti Unisa e degli Istituti Teologici presenti sul territorio Salernitano.
Si propone quindi una iniziativa culturale ad ampio raggio che sia in grado di tenere insieme varie discipline scientifiche e umanistiche, in cui riflettere insieme su tali fenomeni e aprire prospettive di ricerca che hanno una interessante commistione tra medicina, filosofia e teologia.
L’evento è organizzato dall’Unisa in collaborazione tra il DipMed, la Cappella Unisa, l’Istituto Teologico Salernitano, L’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Matteo”. 

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28 Ott
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Apertura del Giubileo 2025

 

 

Nella nostra Arcidiocesi di Salerno – Campagna – Acerno,
il Giubileo si aprirà ufficialmente domenica 29 dicembre 2024

 

Il Santo Padre Francesco, nella Bolla Spes non confunditha stabilito che l’Anno Giubilare si apra il 24 dicembre 2024, nella Solennità del Natale del Signore, con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano. La Domenica successiva, il 29 dicembre 2024, Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, si celebra l’apertura del Giubileo nella Chiese particolari, tra cui la nostra Diocesi di Salerno – Campagna – Acerno.

 

 

Il RITO DI APERTURA DELL’ANNO GIUBILARE NELLE CHIESE PARTICOLARI, curato dal Dicastero per l’evangelizzazione, prevede 3 momenti diversi:

– Il Raduno detto collectio in una chiesa vicina
– Il Pellegrinaggio verso la Cattedrale
– L’ingresso in Cattedrale e la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo e concelebrata dai presbiteri presenti in Diocesi

Il luogo del Raduno o Collectio, per la nostra Arcidiocesi di Salerno – Campagna – Acerno,  sarà comunicato in questa pagina al più presto mentre l’orario è fissato per le ore 16,30.

Il Pellegrinaggio si snoderà verso la chiesa cattedrale per celebrare il giorno del Signore nella Festa della Santa Famiglia e aprire così l’Anno Giubilare, accolto come dono di Dio. Esso è il segno del cammino di speranza del popolo pellegrinante dietro la Croce di Cristo, come raffigurato nel logo del Giubileo: «In un mondo nel quale progresso e regresso si intrecciano, la Croce di Cristo rimane l’àncora di salvezza: segno della speranza che non delude perché fondata sull’amore di Dio, misericordioso e fedele» (Papa Francesco, Udienza generale, Piazza San Pietro – 21 settemre 2022). È il cammino della Santa Famiglia di Dio che, nell’oggi della Chiesa, avanza verso la Gerusalemme celeste.

L’ingresso del popolo di Dio nella Cattedrale avverrà attraverso la porta principale, segno di Cristo. Sulla soglia il Vescovo innalzerà la croce e, rivolto verso il popolo, con un’acclamazione lo inviterà alla venerazione del «dolce legno che porta appeso il Signore del mondo» (Inno del Venerdì Santo “Passione del Signore”). Varcata la porta l’Arcivescovo presiederà il rito della memoria del Battesimo e farà l’aspersione con l’acqua, memora viva del Battesimo, porta d’ingresso nel cammino di iniziazione sacramentale e nella Chiesa.

La Celebrazione della Messa costituirà il vertice del Rito di apertura dell’Anno Giubilare. «In quanto azione di Cristo e del popolo di Dio gerarchicamente ordinato, costituisce il centro di tutta la vita cristiana per la Chiesa universale, per quella locale, e per i singoli fedeli» (Ordinamento Generale del Messale Romano, 16).

 

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