Nella nostra Diocesi da pochi giorni è iniziata l’esperienza dei Corridoi Umanitari che sono il frutto di una collaborazione ecumenica fra cristiani cattolici e protestanti: Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese evangeliche, Chiese valdesi e metodiste hanno scelto di unire le loro forze per un progetto di alto profilo umanitario.

Si tratta di un progetto-pilota di ospitalità, che a Salerno si è potuto avviare grazie all’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno attraverso l’ufficio Migrantes in collaborazione con l’Associazione Eugenio Rossetto Onlus di Cava De’ Tirreni (Sa); l’Associazione Pietre Vive di Cava De’ Tirreni (Sa) e l’Associazione Rete Radié Resch Salerno, e grazie ai Frati Minori della Provincia Salernitana-Lucana della Immacolata Concezione che hanno messo a disposizione i locali del convento San Lorenzo.

Questa esperienza permette di ospitare presso il convento San Lorenzo, famiglia di profughi siriani, fuggita a causa della guerra, originaria di Homs, è composta da 7 persone: 2 giovani coniugi e 5 bambini, che saranno seguiti ed accompagnati nel loro percorso di integrazione nella nostra città.

Questa esperienza dimostra la grande solidarietà dimostrata dalle persone che vivono nel territorio dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno.